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Villa Piediprato

Villa Piediprato

Villa Piediprato Spinetoli (Ascoli Piceno)

Percorrendo la Salaria, non può sfuggire all’occhio dell’osservatore un complesso di edifici circondato da folta vegetazione. La Villa Piediprato è posta su una collina poco prima dell’abitato di Spinetoli. 

Nel corso della sua lunga storia ha portato vari nomi legati ai suoi diversi proprietari. L’episodio che rimane legato a questa proprietà è uno scandalo che inquietò la società seicentesca. Nel 1615 la Villa fu acquistata dal Cardinale ascolano Felice Centini, prelato molto influente fu anche membro del Tribunale dell’Inquisizione nei processi contro Galileo Galilei. Nel 1616 donò questa proprietà al nipote Giacomo in occasione delle nozze di quest’ultimo con Girolama Malaspina. 

Nel 1633 Giacomo Centini fu accusato di aver organizzato proprio nella Villa Piediprato una congiura per causare la morte del Papa Urbano VIII, ma il complotto fu scoperto e dopo un lungo e travagliato processo, Giacomo fu condannato a morte e decapitato a Roma. I Centini, successivamente, aggiunsero il cognome Piccolomini, e nel 1860 circa, a causa di un dissesto economico del Conte Giacinto Centini Piccolomini, la proprietà fu confiscata, e acquistata dal noto chirurgo Costanzo Mozzoni, medico di Papa Leone XIII. Nel 1922 la Villa passò per via ereditaria ai Marchesi Flajani, che la cedettero nel 1989 agli attuali proprietari i signori Castelletti. 

L’edificio centrale, di forma massiccia e rettangolare, era già esistente nel XVI secolo e probabilmente veniva utilizzato come luogo di difesa e poi di abitazione. Originariamente era composta da un solo piano con loggiato, il secondo piano fu aggiunto nell’ottocento, così come furono raddoppiate le mura perimetrali e aggiunti gli edifici circostanti. Sempre nell’ottocento fu edificata la bigattiera e l’Oratorio dedicato alla Santissima Addolorata. 

Il giardino, costruito su terrazze rivolte alla Vallata del Tronto, è composto da un giardino all’italiana con siepi di bosso e palme, e da un giardino formale con siepi di bosso, roseto, cipressi e limoni

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