Parco del Valentino
Corso Massimo D'Azeglio Torino (Torino)
Uno dei primi parchi urbani d'Italia, fu realizzato negli anni '50 dell'Ottocento, su terreni ceduti alla municipalità dal demanio in concomitanza con l'espansione urbana del borgo di S. Salvario, sulla riva sinistra del Po.
Completato nel 1860, il parco, oltre a comprendere le preesistenze del Castello del Valentino e dell'Orto botanico, conserva testimonianza delle architetture ideate per le grandi Esposizioni, in particolare i celebri Borgo e Castello medievale, oltre al palazzo Torino-Esposizioni.
Il grande castello del Valentino fu eretto nel 1630-60 da Carlo di Castellamonte sul modello dei castelli francesi cinque-seicenteschi, con ampio cortile rettangolare aperto verso la città e una maestosa facciata in cotto rivolta al Po; sulla sinistra del castello è l'accesso all'Orto botanico, uno tra i principali in Italia e tra i primi per fondazione (1729).
Più avanti, presso la riva del fiume, sorge il Borgo medievale, pittoresco complesso di fedeli riproduzioni di case medievali e castelli piemontesi e della Valle d'Aosta, ideato da un gruppo di intellettuali, che ebbe in Alfredo D'Andrade il più noto esponente, impegnato nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico locale; fu realizzato per l'Esposizione internazionale del 1884.
Il palazzo Torino Esposizioni, infine, al margine meridionale del parco, è un complesso di padiglioni espositivi, alcuni progettati da Pierluigi Nervi e da Riccardo Morandi.