Giardino delle Rose di Firenze
Viale Giuseppe Poggi 2 Firenze (Firenze)
Nel 1865 il Comune di Firenze incaricò l'architetto Giuseppe Poggi, autore del piano di ristrutturazione della futura capitale del Regno d'Italia, di eseguire i lavori sulla riva sinistra dell'Arno. Il Poggi fece in modo che il Comune diventasse proprietario di circa un ettaro di terreno racchiuso fra l'attuale Viale Poggi, Via di San Salvatore a Monte, e via dei Bastioni, dal quale si godeva una notevole vista di Firenze. Il Giardino delle Rose fu impiantato su questo terreno terrazzato verso la fine del diciannovesimo secolo, e dato in custodia al
giardiniere Carlo Landini, in quei tempi vero specialista per la cultura delle rose.
In un elenco del 1902, il giardino contava circa 1000 varietà di rose, per un totale di circa
4000 esemplari. Particolarmente interessante era l'impianto idrico ideato dal Poggi per
portare l'acqua alle vasche presenti lungo il viale Giuseppe Poggi, sistema che serviva anche
per il drenaggio delle acque piovane e che alimentava una delle vasche del giardino,
la più grande, posta nei pressi dell’edificio principale, sotto un alto muro in pietra, al quale
trova supporto una vecchia pianta di glicine.
Nel 1998, il Giardino si è arricchito di un giardino giapponese realizzato dall'architetto giapponese Yasuo Kitayama, chiamato Shorai, donato a Firenze da Kyoto (dal tempio Zen Kodai-Ji) città gemellata con Firenze.
Apertura più lunga, 160 nuove varietà di rose, arredi e messa in sicurezza. Così è stato risistemato il Giardino delle Rose gestito dalla direzione ambiente, uno degli angoli più romantici e speciali della città. A due passi da San Niccolò, fra il piazzale Michelangelo e il Forte Belvedere (una delle entrate è sulla scalinata di via Monte alle Croci). Oggi di varietà ce ne sono circa 370 che equivalgono a circa 1000 rose e le specie più antiche risalgono anche al 1500.
E' stato anche potenziata la sicurezza del giardino: ringhiere e corrimano per non scivolare nei percorsi interni al giardino, cancelli per delimitare l'accesso alle zone non fruibili. E' anche stata collocata una fontana di terracotta vicino all'ingresso donata al comune dall'associazione Fornaci Storiche Artistiche di Impruneta.
Realizzati nuovi impianti di illuminazione, di irrigazione e di controllo. Oltre alle rose nel giardino sono conservate bellissime piante di limoni e di tilladsie provenienti dal centro america che sono conservate nella serra.
Da alcuni anni, all’interno del Giardino delle Rose, sono
presenti alcune sculture dell’artista Jean-Michel Folon. Si tratta di 10
sculture in bronzo, donate al Comune di Firenze dalla vedova
dell’artista, Paola Ghiringhelli. Nella vecchia limonaia si tengono anche esposizioni di pittura.