home / i parchi / Parco di Villa Gabrieli
 

Giardini nelle vicinanze


Castello di Gabiano


La notevole mole del castello di Gabiano sorge a picco sul Po, in magnifica p... continua » 

Villa Genova


Il Giardino di circa 10.000 metri si trova in provincia di Alessandria continua » 

Villa Ottolenghi


Unico esempio in Italia di stretta collaborazione tra architetti, pittori, sc... continua » 
cerca
Galleria fotografica

Parco di Villa Gabrieli

Parco di Villa Gabrieli

Via Giosuè Carducci 21, Ovada (Alessandria)

http://www.parcovillagabrieliovada.it

Il Parco di Villa Gabrieli risale a inizio 900, ha al suo interno una pregevole Villa Liberty e specie arboree rarissime. Censito tra i 55 giardini storici della Regione Piemonte, è sotto la tutela delle Belle Arti. E' di proprietà di ASLAL ma dal 2016 le Associaizoni Fondazione CIGNO onlus e Vela onlus si sono attivate, in accordo con ASLAL, per la realizzazione al suo interno di un HEALING GARDEN. Il parco si trova infatti nei pressi del civico Ospedale che ha una importante caratterizzazione in senso oncologico e riabilitativo. 

La "Villa Gabrieli" ed il suo grande parco furono edificati e realizzati tra il 1910 ed il 1913 su una vasta area di terreno (allora coltivato a vite e della superficie di circa ventimila metri quadrati) posto tra le nuove strade Carducci e Ruffini, ultimate proprio in quegli anni. Il terreno, precedentemente di proprietà della famiglia Gandini, fu acquistato dal Senatore Attilio Odero, politico e magnate genovese dell'acciaio, che volle edificarvi una villa di vacanza e relax con un grande parco circostante per la sua compagna di vita, Dolores Gabrieli Roses, una giovane italo-argentina che era stata moglie di un celebre avvocato argentino da cui aveva avuto un figlio e da cui aveva divorziato. La signora Dolores, conosciuta in Ovada con il soprannome di "Scià Lola" (Signora Lola) visse in questa villa per molti anni insieme alla madre ed al figlio prima di trasferirsi a Milano, dove si risposò con un industriale del ramo telefonico. La Scià Lola si spense poi a Roma nel 1935. 

L'architetto Michele Oddini, ovadese e già progettista dell'omonima strada "Lungo Stura", fu il progettista della villa e del parco ed adottò uno stile "Liberty" alquanto sobrio con molti riferimenti tradizionali e locali; la villa non è molto grande, ma di gradevole bellezza e dalle linee molto armoniose. Per la realizzazione della villa e del parco furono impegnate alcune tra le ditte più note a quel tempo a livello nazionale. Una delle caratteristiche più importanti del parco è la presenza di moltissime essenze arboree appositamente fatte pervenire da ogni parte del Mondo che ne costituiscono la parte naturalistica più apprezzata ed interessante. Concluso il periodo di permanenza in Ovada della Scià Lola, la villa ed il parco furono venduti dapprima, nel 1930, alla famiglia Scarsi di Ovada e, in seguito, furono acquisiti dalla ditta "CIELI", che gestiva la produzione e la distribuzione dell'energia elettrica in Ovada e che la adibì a sede amministrativa ed operativa. 

Nel 1962, a seguito della nazionalizzazione dell'energia elettrica, tutto il complesso venne trasferito in proprietà all'ENEL, che nei locali della villa ubicò gli uffici amministrativi locali. Dopo un ulteriore trasferimento in proprietà alla Montedison, villa e parco entrarono nella disponibilità patrimoniale del Comune di Ovada, che destinò i locali della villa come sede dell'USSL 74 e nel contempo, dopo una completa risistemazione, destinò l'area circostante a parco pubblico. Nel 1990 una parte dell'area venne utilizzata per la costruzione del nuovo Ospedale Civile. Attualmente, l'edificio ed il parco sono di proprietà dell' ASL-AL, che ha all'interno della villa gli uffici della Direzione Sanitaria mentre mantiene per il parco la destinazione alla fruizione pubblica.

Ingresso

Ingresso libero e gratuito


Apertura

Orario di apertura: dalle ore 07,30 alle ore 19,00 di tutti i giorni dell'anno.


Altro

Altro

Altre segnalazioni

Altre segnalazioni


Mappa
Debug toolbar