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Orto Botanico di Pisa

Orto Botanico di Pisa

via Luca Ghini 5 Pisa (Pisa)

http://www.biologia.unipi.it/ortobotanico/

L'Orto Botanico di Pisa è una struttura didattico-scientifica del Dipartimento di Biologia della Università di Pisa. 

L'Orto Botanico dell'Università di Pisa nacque nel 1543-1544 per iniziativa di Luca Ghini, medico e botanico di Imola, con l'appoggio finanziario del granduca di Toscana, Cosimo I de' Medici. 

Come data di fondazione, si tratta del più antico orto botanico universitario del mondo, ma il fatto che la localizzazione originale fosse diversa dall'attuale rende l'Orto botanico di Padova titolare di questo primato: il primitivo orto pisano sorgeva infatti nel giardino annesso al Convento di San Vito, nei pressi della Cittadella e dell'Arsenale mediceo, ed era per l'appunto denominato Giardino dell'Arzinale. Qualche anno più tardi, con la demolizione del suddetto convento, l'orto si estese anche nella zona da esso occupata. 

Nel 1563, sotto la guida del botanico Andrea Cesalpino, a causa dell'espansione dell'Arsenale l'orto fu trasferito in una seconda sede, nella zona nord-orientale della città, nei pressi dell'Orto del Convento di Santa Marta. Neanche questa sede risultò tuttavia soddisfacente, sia per la cattiva esposizione che per la distanza dalla sede dell'Università. Così nel 1591 l'Orto, sotto la direzione di Lorenzo Mazzanga, fu trasferito nella attuale localizzazione, presso la celebre Piazza del Duomo, in un terreno acquistato appositamente dal Granduca Ferdinando I. 

Vi si trovano piante dei 5 continenti: le succulente dei deserti africani e americani, le affascinanti orchidee delle foreste tropicali asiatiche, le piante aromatiche della macchia mediterranea, quelle in pericolo di scomparsa delle paludi toscane, alberi secolari e tante altre.L'Orto contribuisce alla didattica universitaria, alla ricerca scientifica, alla conservazione della biodiversità vegetale e promuove attività didattiche e divulgative rivolte al mondo della scuola e al pubblico. 

Nell'Orto vengono coltivate piante in pericolo di scomparsa in Italia e nel mondo. Di queste piante sono raccolti i semi che, dopo un'accurata preparazione, sono conservati nella "banca" dell'Orto, in collaborazione con le principali "banche semi" europee. Le collezioni di semi consentono di conservare anche le piante che non potranno sopravvivere negli ambienti naturali sottoposti a eccessiva pressione antropica. 

MUSEO BOTANICO DI PISA
Nel 1591 il Granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, che molto amava la città di Pisa, volle istituire una Galleria che raccogliesse le "opere della natura" come vanto e stimolo per gli studiosi del prestigioso Ateneo del granducato. Vi era associato uno studio di pittura dove un miniatore professionista eseguiva dal vero illustrazioni botaniche per uso didattico. 

Erede della Galleria cinquecentesca dopo il suo progressivo declino, il Museo botanico conserva nella sezione storica gli oggetti usati dalla fine del Settecento per l'insegnamento della botanica universitaria, diventati con il tempo delle vere opere d'arte. Gli Erbari, insostituibili strumenti di lavoro per gli studiosi di Botanica, sono invece disposti in apposite sale ad umidità controllata.

Ingresso

L'ingresso è gratuito per dipendenti e studenti dell'Università di Pisa, bambini di età inferiore a 6 anni e adulti di età superiore a 65 anni.


Ingresso singolo intero: € 2,50 
Ingresso singolo ridotto: € 1,50 (per bambini di età compresa tra 6 e 12 anni) 
Ingresso famiglia: € 6,00 (genitori con figli) 

Abbonamento a scalare (10 ingressi): € 7,00 
Abbonamento annuo (anno solare): € 35,00 
 
L'ingresso ai gruppi organizzati (classi di scuola, garden club, associazioni, ecc.) è consentito solo in visita guidata, da prenotare con almeno due settimane di anticipo (v. prenotazioni). I gruppi senza prenotazione confermata non potranno essere accolti. La visita guidata dura circa un'ora e mezza e riguarda aspetti storici, scientifici, botanici ed economici del giardino e delle sue collezioni. 

Biglietti per classi di scuola 
Tariffa GS1: € 75,00 (fino a 19 alunni con accompagnatori) 
Tariffa GS2: € 90,00 (20-26 alunni con accompagnatori) 
Tariffa GS3: € 105,00 (27-32 alunni con accompagnatori) 
Biglietti per garden club, associazioni, ecc. 
Tariffa GA1: € 115,00 (12-19 persone con un accompagnatore) 
Tariffa GA2: € 150,00 (20-25 persone con un accompagnatore) 
Tariffa GA3: € 185,00 (26-30 persone con un accompagnatore)


Apertura

L'ingresso principale si trova in via Luca Ghini 5, a tre minuti di cammino dalla celebre Torre pendente (vedi mappa). 

L'Orto botanico è aperto dalle 8.30 alle 17.00 dal Lunedì al Venerdì; dalle 8.30 alle 13.00 il Sabato. 
Chiuso la Domenica, i giorni festivi, la settimana di Ferragosto e durante le festività natalizie. 
È possibile entrare in Orto fino a mezz'ora prima della chiusura.


Altre segnalazioni

Per prenotare la visita occorre riempire il modulo di richiesta e inviarlo all'indirizzo di posta elettronica ortomuseobot@biologia.unipi.it, oppure al numero di fax 050 2211309. 

Le richieste saranno accettate secondo l’ordine di ricevimento, in base alla disponibilità di guide autorizzate. Al momento dell'accettazione sarà inviato un codice di conferma al numero di fax o all'indirizzo di posta elettronica del richiedente. In caso di pioggia o altre cause di forza maggiore la visita sarà annullata e prenotata alla prima data disponibile. 

Per informazioni: Dott.ssa Lucia Amadei, Dott.ssa Simonetta Maccioni, tel. 050 2211 316; email ortomuseobot@biologia.unipi.it; fax 050 2211 309.


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