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Giardino di Ninfa
 

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Monumento Naturale
Giardino di Ninfa

Monumento Naturale
Giardino di Ninfa

Doganella di Ninfa, Cisterna di Latina (Latina)

http://www.fondazionecaetani.org

Fu Gelasio Caetani, intorno al 1920, a dare il via ad un’operazione di recupero precorritrice dei tempi, con un organico programma di studio, scavo e restauro delle rovine di Ninfa, che ha portato alla creazione di un giardino considerato tra i più belli al mondo. Insieme a sua madre, l’inglese Ada Wilbraham, prima ‘giardiniera di Ninfa’, inizia la piantagione dei grandi alberi che vediamo oggi, stimolata da quel fascino particolare e misterioso che le rovine del posto esercitavano. E’ universalmente riconosciuta la genialità insita nell’operazione di creazione del giardino di Ninfa: la capacità di vedere le potenzialità del sito pervaso, ancora all’inizio del secolo, dal generale senso dell’abbandono, con i suoi ruderi e monumenti ricoperti da una fitta coltre di vegetazione infestante, affascina ancora oggi.

 

 

Dopo secoli di abbandono a Ninfa ritornò la vita nelle forme del giardino impostato secondo uno stile tipicamente anglosassone. La creazione del giardino fu guidata soprattutto da sensibilità e sentimento ed ebbe un indirizzo libero, spontaneo, informale, senza una geometria stabilita dove i sentieri si svilupparono sinuosi. L’opera continuò con Marguerite Chapin, nuora di Ada, americana, dedita anche lei all’arricchimento del giardino con nuove piantagioni. Marguerite, aprì inoltre il giardino all’importante circolo di letterati ed artisti riuniti attorno alle riviste da lei fondate, come sede ideale per ispirarsi. La vera artefice del giardino rimane comunque Lelia Caetani, figlia di Marguerite

 

Ninfa con lei assunse quelle caratteristiche di giardino romantico che conosciamo oggi. In questo processo influirono senz’altro le sue naturali inclinazioni artistiche, che la portavano come pittrice a scegliere le piante considerandole nel paesaggio come in un grande quadro, con accenti di naturalismo e spontaneità, tenendo conto dei cambiamenti stagionali. Alla morte di Lelia, nel 1977, la cura del Giardino è affidata alla Fondazione Roffredo Caetani

 

L’attenta gestione del Giardino, per cui Ninfa è famosa, è tutt’oggi ispirata dal caratteristico aspetto di spontaneità, in modo che al visitatore sembri che l’intervento dell’uomo sia limitato. Si tratta naturalmente di una gestione non facile, complessa, in cui tutto è sapientemente curato in nome dell’armonia della vegetazione con le rovine, l’accostamento dei colori con pietre e acqua, gli scorci e le vedute, nel massimo rispetto degli equilibri ecologici dell’ecosistema.

Il 25 febbraio 2000 la Regione Lazio ha istituito il Monumento Naturale “Giardino di Ninfa”.

Ingresso

Contributo ingressi, prenotazione obbligatoria: 

- Nei giorni di apertura al pubblico la quota è per tutti (sia singoli che gruppi) di € 15,50 a persona
- Al di fuori dei giorni di apertura i gruppi (minimo 25 pax) € 12 a persona 
- Scuole € 5,00 a persona


Apertura

Le aperture 2019 saranno pubblicate entro gennaio 2019 sul sito www.giardinodininfa.eu


Altro

contatti: 

Direzione Giardino di Ninfa
Fondazione Roffredo Caetani
Doganella di Ninfa - Cisterna di Latina (LT) 

info@frcaetani.it
www.giardinodininfa.eu 
www.fondazionecaetani.org

Altre segnalazioni

Foto ©‎ Archivio Fondazione Roffredo Caetani, Stefano Manfredini


Visita il Giardino di Ninfa nel Portale Regionale del Turismo e del Made in Lazio:
 


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