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Villa Giustiniani Vanzo

Villa Giustiniani Vanzo

Via Ronchi 4 San Pietro Viminario (Padova)

http://www.villavanzo.com

Nel XVI secolo Venezia, che era vissuta sul mare ed al mare riservava ogni suo interesse, cominciò ad estendere il proprio dominio in terraferma. Questa espansione diede origine al fenomeno di costume tipicamente veneto che è la "civiltà delle ville": un fenomeno al quale siamo debitori di un patrimonio d'arte unico nel suo genere. Iniziò quindi una vera e propria gara tra le molte famiglie patrizie veneziane nel costruirsi delle sontuose residenze dove poter soggiornare godendo le molte bellezze naturali. Anche la famiglia Giustiniani, grazie alla sua origine imperiale, all'appartenenza al patriziato veneto ed alla antica e gloriosa tradizione si fece costruire una villa nella campagna veneta, in provincia di Padova, nella seconda metà del XVII secolo.

Corpo quattrocentesco e cinquecentesco
La villa presenta un impianto molto particolare a forma di T; la parte trasversale, la più lunga, venne eretta nella seconda metà del quattrocento ed è costituita da un corpo centrale molto sobrio a tre piani con ai lati due barchesse, adibite, sino a pochi anni fa, ad uso agricolo. L’impianto tipologico della parte centrale rispecchia le tendenze generali delle ville venete essendo costituito da un salone centrale e da quattro sale poste nei quattro angoli. 

Corpo Palladiano
Nella seconda metà del seicento, pare per volere del doge Marcantonio Giustiniani, venne effettuato un ampliamento del complesso con la realizzazione di un corpo "in stile palladiano" in quanto ci fu l’esigenza di dotare la villa di una entrata di rappresentanza per accogliere gli ospiti. Fu infatti creato un viale alberato, originariamente di platani, citato nel 1797 come "stradon", ora sostituiti da tigli a causa di una malattia che circa venti anni fa causò la morte dei platani secolari, malattia che ha mietuto migliaia di platani e non solo nel Veneto. Il viale lungo circa trecento metri, a circa cento metri dalla facciata si apre in doppia fila a ferro di cavallo. L’ala palladiana è stata realizzata su progetto del famoso architetto Baldassarre Longhena.

I giardini della villa
E’ possibile notare una stretta relazione tra il corpo palladiano della villa ed il paesaggio naturale; infatti la facciata, pur presentando importanti contenuti stilistici, appare essenzialmente sobria ed elegante, e quest’aspetto di semplicità può essere notato anche nel parco, caratterizzato da semplicità e linearità. Anche il giardino, posto di fronte al corpo di fabbrica trasversale (quattrocentesco-cinquecentesco), si allinea alla villa, non delineando mai aspetti ricercati, ma è costituito da prati delimitati da vialetti che convergono sulla facciata stessa. 

Nei prati laterali il viale di tigli si trova il roseto di Villa Giustiniani con centinaia di varietà di rose appartenenti principalmente alle rose antiche e che raggiungono la piena fioritura verso la metà di maggio. Ancora oggi si continuano a mettere a dimora nuovi rosai ricercati presso i più importanti florovivaisti in Italia e all’estero. Molte le piante ultracentenarie: cedri del Libano, magnolie, capanne di bosso, tuie, carpani e quercie.

Il roseto di Villa Giustiniani 
Collocato nel Parco di Villa Giustiniani, il roseto conta centinaia di variètà di rose antiche e moderne. Nei mesi di maggio e giugno raggiungono la massima fioritura e consentono al visitatore di immergersi in una moltitudine di profumi e colori. Alla fine dell’estate quando il parco si tinge dei colori caldi autunnali, il roseto si arricchisce di bacche succulenti, l’atmosfera diventa romantica e un po’nostalgica. 

La preziosa collezione è un patrimonio botanico raccolto nel tempo per una passione che da sempre ha connotato la famiglia Giustiniani. Nel percorso infatti si può vedere che ogni pianta è contrassegnata dall’indicazione botanica e dal nome della persona che l’ha messa a dimora. Uno speciale albero genealogico vegetale.Ancora oggi Roberta e Lorenzo Giustiniani continuano a mettere a dimora nuovi rosai ricercati presso i più importanti florovivaisti in Italia e all’estero.

Apertura

Apertura dal 1 aprile al 31 ottobre. 

Il tempo per la visita si aggira da 75 a 90 minuti.
Le visite sono guidate dai proprietari esperti e appassionati "giardinieri" che da molte generazioni abitiamo la villa. 
Appuntamento telefonico per concordare tipologia, giorno e ora della visita. 
Lorenzo Giustiniani Tel. 0429 719202


Altre segnalazioni

Proponiamo la visita ai 5 ettari dei giardini di Villa Giustiniani XVI - XVII sec., facciata in stile palladiano, ed al roseto con centinaia di varietà di rose antiche che presentano a aprile – maggio - giugno delle fioriture stupende.


Interessanti sono le collezioni di bulbose primaverili, di peonie e di iris. In autunno stupende sono le fioriture delle collezioni di anemone , colchicum e aster in vari colori. 

Il giardino storico poi è ricco di alberi rari e secolari tra cui una magnolia grandiflora ed un cedro del Libano dalle dimensioni straordinarie. 

Di grande valore sono le collezioni di agrumi in antichi vasi di terracotta toscana ed in particolare di limoni stupendi per dimensione e longevità.

Foto e testi in gentile concessione da copyright @ Villa Giustiniani Vanzo


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