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Villa Contarini

Villa Contarini

Via Camerini 1 Piazzola sul Brenta (Padova)

http://www.villacontarini.eu

La sistemazione a giardino dei terreni a Nord della villa risale al Seicento, quando Marco Contarini amplia l’edificio esistente e vi insedia una ricchissima corte con foresterie, teatri, botteghe ed altri edifici. Dalle mappe seicentesche è possibile seguire i continui ampliamenti che interessano la villa e i suoi terreni. Nel 1662 appare completato il fossato a Sud della villa, che termina in una grande peschiera semicircolare situata oltre le ali porticate. Nello stesso periodo viene realizzata la corte rustica sul fianco est. La presenza di una nuova corte rende possibile la sistemazione ad aiuole di quella già esistente di fronte alla villa e del parterre Nord, chiuso da un lato dal ninfeo (peschiera curva). Nel 1676, Marco Contarini avvia la realizzazione di un’ala perpendicolare a chiusura della corte Sud e affacciata a Nord sulla peschiera. Vengono poste statue ad ornamento della balaustra della peschiera e delle edicole del ninfeo. 

Il giardino di fronte alla villa viene sistemato con aiuole barocche, mentre il giardino a Nord., affacciato sulle risaie, assume forma di semicerchio per proseguire, oltre il ninfeo, nel brolo del Castellaro. Le soluzione scenografiche ottenute nel parco si aggiungono a quelle degli altri interventi sull’intero complesso, che ospita in questi anni le spettacolari feste e rappresentazioni teatrali offerte da Marco Contarini ai suoi illustri ospiti. Nel 1837 la proprietà di Piazzola passa alla famiglia Giovannelli da Correr che, spogliatala dei suoi tesori, la lascia in uno stato di degrado che perdura fino all’acquisto, nel 1852, da parte di Silvestro Camerini. Con l’opera di rinnovamento avviata dai Camerini, Piazzola acquista l’aspetto di una città - giardino modello e il parco, come gli interni della villa, assume un aspetto eclettico e liberty. 

L’intera fortuna viene lasciata in eredità a Paolo Contarini che mette mano al palazzo contariniano, ma l’opera più impegnativa è però la sistemazione delle aree verdi, con la costruzione di un grande giardino eclettico tardo ottocentesco dotato di nuovi spazi per la ricreazione e lo svago del giovane Conte. Su progetto dell’Ingegnere Giulio Lupati, viene costruito un nuovo muraglione di contenimento a sostegno della terrazza a Nord della villa e viene intrapresa un’ingente opera di bonifica dei terreni soprastanti. L’intervento permette di ottenere una vasta area pianeggiante di circa 120 ettari. 

Al centro del lago, scavato nel 1899, si innalza un’isoletta, sovrastata dalla statua del cristo di Leonardo Bistolfi. Sui terreni prosciugati, di fronte alla facciata Nord della villa, viene tracciato un viale rettilineo, ai lati del quale gruppi di alberi sono piantati ad inquadrare la vista dei prati, interrompendo gli assi di simmetria prospettici. Sul suo ultimo tratto, che prende il nome di Viale dei Tigli, viene costruito un ampio ippodromo (ora scomparso), circondato da circa 200 platani. Lungo tutto il perimetro del parco vengono piantati ippocastani, pioppi neri, querce e robinie capitozzate. Concepito come luogo privato di svago per il giovane Camerini, il parco viene però aperto alla cittadinanza in occasione delle feste di beneficenza, sociali o militari. 

Dopo la Prima Guerra Mondiale l’economia di Piazzola, primo centro industriale della provincia di Padova, entra in crisi e, nel 1933, inizia lo smembramento della tenuta agricola. Nel 1949 la piazza e le foresterie vengono cedute al Comune e con il 1958 ogni proprietà Camerini risulta venduta. 

Il parco, ridotto ad una superficie di 45 ettari, subisce per oltre dieci anni l’assoluta mancanza di manutenzione. Nel 1969 la villa e il parco sono acquistati da Giordano Emilio Ghirardi, che avvia i restauri e li apre al pubblico. 

Gli interventi sul parco successivi a questa data ne sfalsano in parte l’immagine tardo ottocentesca, con l’inserimento di nuove specie, l’infoltimento di gruppi di piante e la piantumazione di siepi. 

Negli anni Ottanta è istituita la Fondazione G.E. Ghirardi, che gestirà con il preciso intento di promuovere iniziative scientifiche e culturali l’intero complesso fino al 2005, anno in cui questo viene ceduto alla Regione Veneto, attualmente impegnata di questo rilevante patrimonio culturale. Accanto alle consuete attività volte a far conoscere l’intero complesso architettonico e paesaggistico, con il ricco apparato decorativo che li caratterizza, attraverso visite guidate e attività educative. Importanti interventi sulle sponde dei corsi d’acqua stanno ridonando l’antico splendore all’ideale complemento di quella che senza dubbio è una delle più prestigiose sedi in terraferma della Regione del Veneto. 

L’ottenimento della certificazione di “parco biologico” secondo il sistema Bio Habitat, oltre ad aggiungere ulteriore prestigio a questa grande area verde nel cuore del Veneto e a testimoniare la qualità dell’offerta nei confronti delle migliaia di visitatori che ogni anno vi si soffermano, ne fa il più grande parco in Italia certificato come “biologico”.

Ingresso

Costo ingresso 

adulti EURO 7,00 
ragazzi dai 5 ai 14 anni EURO 3,50 
famiglie (due adulti e fino a tre minorenni entro i 14 anni) EURO 14,00 
comitive (min. 20 persone) EURO 5,00 – è gradita la prenotazione 
studenti Scuole superiori e Università EURO 5,00 
anziani oltre i 65 anni EURO 5,00 
Per la visita della Villa, il servizio di accompagnamento obbligatorio è incluso nel biglietto di ingresso. 
VISITA AL SOLO PARCO: 
biglietto unico EURO 3,50 – non è consentito l’accesso al parco ai minori di 18 anni, se non accompagnati.


Apertura

Villa Contarini – Fondazione G.E. Ghirardi è aperta al pubblico con i seguenti orari: 


Periodo estivo 
Dal 1° marzo al 31 ottobre 
Tutti i giorni (domeniche e festivi compresi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 chiusura biglietteria ore 18.00 Mercoledì chiuso, comprese mostre (salvo festivi). 

Periodo invernale
Dal 1° novembre al 29 febbraio 
Tutti i giorni (domeniche e festivi compresi) dalle ore 10.00 alle ore 16.00 Mercoledì chiuso, comprese mostre (salvo festivi). Chiuso a Natale e Capodanno.



Altre segnalazioni

Foto Copyright @ Stefano Maruzzo
Foto e testi in gentile concessione da Copyright @ Villa Contarini


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