Villa Cimena è una perla di rara bellezza che dalla collina di Cimena domina la piana del Po con la sua facciata neoclassica incorniciata dal grande parco e dal bosco.
Villa Cimena venne costruita nel 1663 come residenza di campagna e conobbe il suo massimo splendore nell'Ottocento quando venne interamente ristrutturata dai Conti Thaon de Revel che la trasformarono in un'importante villa neoclassica affidando i lavori per la progettazione all'architetto Carlo Sada.
Con l'attuale proprietario iniziò una fase molto importante per la dimora, che acquistò sempre più importanza e bellezza grazie alla meticolosa passione e pazienza con la quale il proprietario e collezionista ricercò opere d'arte, arredi e suppellettili per arricchire e abbellire gli interni.
Le stanze di Villa Cimena sono caratterizzate da una elegante e ricercata armonia di stile, sia grazie a manufatti di importanti ebanisti piemontesi, quali Gabriele Capello detto il "Moncalvo" [Moncalvo, 1806 - Torino, 1877], sia grazie alle opere di celebri pittori, quali Michele Antonio Rapous [Torino, 1733-1819], Francesco Beaumont [Torino 1694-1766], Vittorio Amedeo Cignaroli [Torino, 1730-1800], oltre a bronzetti di Pierre Philippe Thomire [Parigi, 1751-1843], sculture di Lorenzo Bartolini [Savigliano, 1777 - Firenze, 1850], arredi di Giuseppe Maria Bonzanigo [Asti, 1745 - Torino, 1820] e maioliche della Manifattura Rossetti.
La facciata della villa è in stile neoclassico, monumentale, con un doppio portico di colonne, ionico nel piano inferiore, corinzio nel piano superiore. I due livelli di portici sono sormontati da un alto frontone triangolare, ornato di statue, dal chiaro richiamo alle architetture palladiane.
L'ampio parco della villa, realizzato in pochi anni a partire dal 1847, è opera di Marcellino Roda [1814-1892], giardiniere e paesaggista, attivo con il fratello Giuseppe anche al parco di Racconigi. Marcellino e Giuseppe Roda si possono considerare gli eredi e continuatori del lavoro di Xavier Kurten [1811 - 1840], paesaggista tedesco, autore dei più importanti giardini all'inglese piemontesi.
Il parco, eclettico ed arricchito da statue, scale e muretti, annovera numerose specie botaniche, quali ippocastani, cedri, sofore, querce, aceri, ciliegi, azalee e rododendri. Nel parco si trova anche un laghetto, ideato da Carlo Sada.
A ponente il grande prato consente di godere di un panorama mozzafiato sulla Pianura Padana e sulla cerchia alpina occidentale.
Per ulteriori info:
info@villa-cimena.it
Pagina facebook: https://www.facebook.com/villacimena
Apertura
Informazioni, preventivi
e appuntamenti 011 9233053
Altro
Villa Cimena, a seguito cambio proprietà, è nuovamente disponibile per eventi di prestigio.