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Giardini Botanici di Stigliano

Giardini Botanici di Stigliano

localita' Bagni di Stigliano Canale Monterrano (Roma)

http://www.termedistigliano.it

“Chiare, fresche e dolci acque”: alle Terme di Stigliano, in località Canale Monterano, a farla da padrone sono nove diverse sorgenti e due fiumi che attraversano il giardino creando un luogo unico, grazie ad acque termali e terapeutiche che vantano una storia millenaria. Dopo gli Etruschi, i primi colpiti dal fascino del posto, furono i Romani a eleggere Stigliano come residenza termale. Alcune testimonianze si possono ancora ammirare nel parco, come le rovine delle terme romane, ampliate dall’imperatore Tiberio, e i resti della strada consolare che collegava Bracciano a Civitavecchia. 

 

E proprio grazie al particolare microclima e alla ricchezza delle acque, la cui temperatura passa dalla fredda a quella calda delle sorgenti sulfuree, le Terme vantano piante rare e tropicali che fanno di Stigliano un vero e proprio giardino botanico, con piante come il bambù, i mirti, le rose antiche e una flora spontanea ricca e vigorosa. All’interno del parco c’è l’albergo, costruito nel Settecento e di recente restituito all’antico splendore dopo un abbandono durato più di un secolo. Acqua e ancora acqua: questa volta quella della foce di un grande fiume. Parliamo del Tevere, che alla fine del suo percorso, prima di gettarsi nel Tirreno, regala un panorama unico fatto di suggestivi scorci ambientali e di presenze storiche della Roma imperiale. 

 

Nell’Oasi di Porto, a Fiumicino, le vestigia del porto di Traiano, con i magazzini, la darsena, gli edifici civili e sacri, risalenti al II secolo dopo Cristo, sono un monumento all’arte e all’ingegneria immerso nella natura. I resti del porto, commissionato dall’imperatore romano per aumentare la capacità commerciale e d’approvvigionamento del preesistente porto di Claudio, sorgono infatti al centro di un bacino esagonale circondato dalla macchia mediterranea incontaminata caratterizzata da un’intensa vegetazione arborea-arbustiva ricca di pini, lecci, querce, piante di lavanda, timo e altre ancora. 

 

Oltre a essere un luogo ideale per la fauna stanziale, come i daini, l’Oasi costituisce un’area fondamentale di sosta per gli uccelli migratori.

Apertura

Giardini aperti al pubblico per gruppi su prenotazione


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Foto © www.termedistigliano.it

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