Anticamente sorgeva qui una villa imperiale romana, le cui rovine conservate da Axel Munthe sono in parte visibili nel giardino. Poco dopo il successo del libro “La Storia di San Michele” nel 1929, la Villa fu gradualmente aperta al pubblico e da allora il grande flusso di visitatori non è mai cessato. Quello che fu la residenza di Axel Munthe è dal 1950 una Casa-Museo, circondata da un rigoglioso giardino. La visione complessiva del giardino, della struttura architettonica e della collezione artistica con i suoi reperti di epoca romana, etrusca ed egizia è un’esperienza unica nel suo genere e rispecchia il gusto romantico e simbolista tipico dello spirito di quel secolo.
Gli interni e l’arredamento originale eclettico descrive bene i gusti del tempo e l’estetica del Dottore. Nel giardino si possono ammirare una serie di piante caratteristiche della flora mediterranea nonché alcune originarie di altre latitudini scelte dal Dott. Munthe per la loro peculiare bellezza o per il loro significato simbolico. È un giardino, con i suoi lunghi viali, creato per il passeggio e con i suoi angoli raccolti creato per la meditazione. Il giardino segue il disegno voluto da Axel Munthe, con fioriture che si alternano tutto l’anno. “Aperta al sole, al vento, alla voce del mare come un tempio greco, e luce, luce, luce ovunque” egli definiva la sua villagiardino.
L’edificio principale si apre nel verde attraverso una loggia con sculture che, seguita da un pergolato posto su 37 colonne bianche, percorre tutta la lunghezza del giardino. Costeggiato da rose, gelsomini e glicini il percorso conduce fino al belvedere della mitica Sfinge da dove si gode una straordinaria vista del Golfo di Napoli. Dappertutto sono disposte bordure di cinerarie, viole e petunie e gruppi di azalee, ortensie e magnolie. Fra le piante arboree troviamo varie specie di pini e palme, cedri ed un antico esemplare di Melaleuca armillaris.
Una betulla (Betula pendula) all’ombra dei cipressi ci ricorda il paese nativo di Axel Munthe, la Svezia. Nel giardino troviamo anche un esemplare di granata rupicola Kochia saxicola (nota anche come Bassia saxicola), che cresce spontaneamente a Capri e che, fatta eccezione per alcuni rari casi, è estinta nel resto del mondo. Villa San Michele è amministrata dalla Fondazione Axel Munthe Villa San Michele ed è Istituto di Cultura Svedese. Oltre alla funzione di museo ospita ogni anno studiosi ed artisti, organizza manifestazioni culturali, rassegne musicali ed eventi speciali.
Ingresso
Euro 6,00 Intero
Gratuito per ragazzi fino ai 10 anni
Apertura
Maggio - Settembre, ore 9-18; Ottobre ore 9.00-17;
Novembre - Febbraio ore 9.00-15.30; Marzo ore 9.00-16.30;
Aprile ore 9.00-17.