Giardino Cavour
Piazza Cavour Torino (Torino)
I giardini Cavour sono al centro di un'affascinante piazza irregolare, ove la dissimmetria degli edifici è accentuata dalle collinette alberate; il suo disegno si ispira ai modelli di "squre" francesi, con tracciato naturalistico all'inglese e percorsi tortuosi.
La Piazza intorno è circondata su tre lati da palazzine ottocentesche, tra cui Palazzo Biscaretti di Ruffia, il Convento delle Monache Sacramentine e la scuola elementare Tommaseo.
Insieme alla vicina Aiuola Balbo e a Piazza Maria Teresa, i Giardini Cavourrappresentano quanto resta del romantico "Giardino dei Ripari", passeggiata verde che correva lungo la linea dei terrapieni, chiamati i "Remparts", sorti all'inizio dell'800 sui resti dei bastioni delle fortificazioni sdi sud-est: un terreno irregolare e accidentato, e quindi non edificabile, diventato disponibile con l'abbattimento delle mura che circondavano la città.
I giardini attuali furono poi realizzati nel 1875 su una superficie di 12.800 metri quadrati, in un periodo in cui Torino aumentò moltissimo la sua popolazione, che arrivò a 200.000 abitanti, e la spinta dell'espansione edilizia minacciava tutto il Giardino dei Ripari. Fu deciso di mantenere la destinazione a verde per i Giardini Cavour, l'Aiuola Balbo e piazza Maria Teresa. Intorno al 1900 vi fu collocata la statua al Generale Carlo di Robilant, donata alla Città di Torino dal Circolo Centrale Torinese.
Su di una collinetta ci è il busto che ricorda Gandhi. Dalla parte dell'ingresso di via San Massimo, vicino ad una fontanella, affiorano dal terreno quattro sassolini grezzi, con un medaglione bronzeo, per ricordare ai piemontesi il poeta di lingua piemontese: Pinin Pacòt (1964).
E' possibile ammirare nei Giardini Cavour notevoli esemplari arborei di platano, quecia, faggio e ginko biloba.
Da sottolineare la presenza del maestoso platano di oltre 150 anni di età. L'esemplare, cresciuto senza interferenze di fabbricati e manufatti e con portamento quasi naturale, ha un'altezza di 35 metri e 5,30 metri di circonferenza; il diametro della sua chioma è pari a 28 metri ed è tra gli alberi più longevi e grandi della città.