Villa La Magia
Via Vecchia Fiorentina I Tronco, n. 63 Quarrata (Pistoia)
La Villa Medicea “La Màgia” è una perla preziosa, adagiata nel verde di una bellissima area protetta.
Un’immagine molto chiara della sistemazione del giardino rinascimentale intorno alla villa alla fine del Cinquecento si ha dalla lunetta di Giusto Utens che raffigura la residenza priva di qualsiasi tipo di giardino, ma al centro di campi ben coltivati, dai quali è separata da un vasto piazzale che si estende sui quattro lati.
Nel dipinto l’Utens non ha tralasciato di rappresentare il lago (essiccato dalla fine del XVIII), realizzato in funzione della caccia come della pesca, attività a cui spesso il granduca si dedicava, il quale era collegato alla villa attraverso un grande viale alberato. Lo stradone, a tutt’oggi percorribile, offre la possibilità di introdursi nella tenuta boschiva che ancora fa parte della proprietà della Magia.
La residenza è stata dotata del giardino a parterre entro i primi decenni del Settecento da Amerigo, esponente di spicco, della famiglia Attavanti, che divenne proprietaria del possesso della Magia attorno alla metà del secolo precedente. Il giardino, realizzato su un piano più basso rispetto a quello su cui poggia la villa, è caratterizzato da una fontana circolare centrale e da aiuole che ripartiscono geometricamente il terreno; tra queste sono inserite delle pietre murate, che nella bella stagione accolgono le conche con le piante di limoni, in inverno riposte nelle limonaie.
Intorno alla metà del XVIII secolo gli agrumi erano coltivati non solo in vaso, ma anche disposti a formare due ‘boschetti’ addossati al muro che delimita il lato nord del giardino, e, nelle aiuole si coltivavano fiori di varie sorti: garofani, gelsomini, mughetti, violette.
Tuttavia, al giardino sarà conferito quell’aspetto che ancora oggi possiamo ammirare, soltanto dopo l’acquisto di tutta la proprietà da parte di Giulio Giuseppe Amati. Nell’ultimo decennio del Settecento il nobile pistoiese fece costruire la limonaia che delimita il lato orientale del giardino, in corrispondenza di quella costruita in precedenza dalla famiglia Attavanti.
Si deve inoltre all’Amati anche il giardino romantico adiacente all’ala di levante della villa, dove piccoli sentieri ombreggiati da lecci, allori e cipressi conducono ad un laghetto artificiale contornato da altre specie arboree.
Ingresso
Il costo della visita guidata è di 5 €
Apertura
Villa La Magia ed il parco che la circonda sono visitabili ogni terza domenica del mese
Le visite hanno inizio alle ore 15,30. La visita viene effettuata con un numero minimo di 10 partecipanti e un massimo di 25. Qualora la richiesta fosse maggiore l'Associazione Tagete, che cura le visite per conto del Comune, organizzerà una seconda visita alle ore 16.30.
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