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(Tenuta agricola di Montericco)
 

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Villa dell’Arcivescovo
(Tenuta agricola di Montericco)

Villa dell’Arcivescovo
(Tenuta agricola di Montericco)

Via Montericco, 10 Imola (Bologna)

http://www.pasolinidallonda.com

Unico nel suo genere è il paesaggio della Tenuta di Montericco dove il bosco, che contorna la villa cinquecentesca, si fonde in un tutt'uno con i giardini all'italiana, i vigneti e le circostanti coltivazioni agricole.

 

Suggestivo il paesaggio collinare della proprietà: vigneti e campi integrati al parco storico, visita agli antichi giardini che circondano le storiche arancere e limonaie quasi scomparse in tutta l’Emilia, l’importante bel torrione quattrocentesco e la chiesa con gli eleganti matronei all’interno.

 

Dalla metà del Settecento, fino ai nostri giorni, la villa e i giardini per il loro carattere bello, ma riservato furono sede di importanti incontri politici e culturali in un’atmosfera densa di storia: Nicola Codronchi, Soprintendente alle Finanze del Re di Napoli, nonché professore di Filosofia morale, verso il 1780, vi intratteneva importanti esponenti dell’illuminismo bolognese; gli anni ’40 dell’Ottocento furono intensi in questi luoghi giacché il Senatore Giuseppe Pasolini, politico della Destra Storica, vi riceveva uomini politici di questa tendenza tra i quali Bettino Ricasoli e Marco Minghetti, e soprattutto il Vescovo di Imola, il ben noto Cardinale Mastai Ferretti, il futuro Pio IX, sensibile al liberalismo di questi giovani politici. 

Il Senatore Pier Desiderio Pasolini con la moglie Contessa Maria Pasolini Ponti, studiosa innovativa in materia di centri storici e di antichi giardini, tra l’Ottocento e il Novecento vi ospitarono spesso politici liberali, economisti e studiosi di grande fama tra i quali ricordiamo il famoso storico dell’arte francese de la Sizeranne, il letterato Ruggero Bonghi e molti altri italiani, francesi e inglesi. 

Questi luoghi così discreti, lontano dal chiasso delle ambizioni, ma ricchi di pensiero continuarono, anche con il figlio, il Senatore Guido e la Contessa Caterina Pasolini Borghese, ad essere silenziosa sede di confronti tra grandi studiosi come lo storico inglese George Macaulay Trevelyan, la famosa storica dell'arte inglese Vernon Lee, e il Senatore Umberto Zanotti Bianco, grande archeologo, Guglielmo Marconi con la figlia Gioia. E ancora con la generazione seguente vi si svolsero incontri nazionali e internazionali auspice il poeta Giorgio Bassani, presidente dell'Associazione Italia Nostra. 

Ingresso

Apertura giardini compreso il parco agricolo e i vigneti, biglietto euro 10.00.


Apertura

Apertura solo per gruppi di almeno 6 o 7 persone guidati con prenotazione di almeno due giorni prima.


I giorni di visita per il giardino sono il venerdì pomeriggio e dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato mattina dalle 10 a 12.00 dal 10 maggio al 28 giugno.


Altre segnalazioni

Il prezzo è di 10.00 euro il biglietto d’entrata che comprende la visita ai giardini, al parco, ai vigneti, e degustazione dei vini in cantina. (Per le scuole, in genere il biglietto è ridotto, alle elementari gratuito e i professori pagano un biglietto. Scuole medie e Liceo, 8.00 euro a persona).


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