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Villa di Isola Polvese

Villa di Isola Polvese

Isola Polvese (Perugia)

http://www.polvese.it

La ricchezza di flora e di fauna tipica del bacino del lago Trasimeno, cinto da un anfiteatro di dolci colline boschive e coltivate, costituisce gradevole cornice paesaggistica al giardino della villa di Isola Polvese, una delle tre che costellano il bacino lacustre.

Il paesaggio della Polvese, in particolare, è ricco delle 6mila piante di olivi che la Provincia di Perugia, proprietaria dell’isola dal 1973, ha impiantato per la produzione di olio extravergine. 

Il parco è dell’architetto Pietro Porcinai chiamato, nel corso della ristrutturazione promossa dal Conte Citterio. Passeggiando, dunque, lungo i viali che segnano il paesaggio dell’isola si può ammirare il lavoro di uno tra i più importanti paesaggisti del Novecento (ideatore, tra l’altro, dei giardini-paesaggio, cioè giardini nei quali l’uomo sembra non aver fatto nulla). 

Il verde davanti all’edificio è costituito dal viale di tigli, che dall’approdo arriva alla villa; ai lati di questo si estendono dei grandi parterre erbosi. Suggestiva la piscina scolpita su una cava di pietra arenaria, nota oggi come il “giardino delle piante acquatiche”. Restano ancora intorno le lastre di pietra, dette “stenditoi”, utilizzate per prendere il sole. Tracciando un segno nel paesaggio, due viali legano la villa agli approdi. 

Quello già noto, costeggiato dai tigli con ai lati parterre erbosi, e quello di pioppi cipressini, che dalla residenza raggiunge l’approdo secondario. È passeggiando immersi in questo luogo ameno, partendo dall’approdo principale e non prima di aver percorso un folto viale di tigli, che si raggiunge la villa voluta da Biagio Biagiotti (che acquistò l’isola nel 1939), su progetto dell’Ingegnere Sisto Mastrodicasa. 

L’imprenditore fu solo uno dei tanti proprietari dell’isola avvicendatisi nel tempo, infatti, egli la vendette nel 1959 al conte milanese Giannino Citterio che utilizzò la Polvese come riserva di caccia e incaricò Tomaso Buzzi, architetto, artista e uomo di cultura tra i più importanti del Novecento (noto soprattutto per aver progettato alla Scarzuola di Montegabbione la sua “città ideale”, luogo ricco di simboli e significati) di trasformare casa Biagiotti in una vera e propria villa. 


La Provincia di Perugia ha successivamente riorganizzato la distribuzione degli ambienti interni per la realizzazione di un struttura alberghiera con ristorante e bottega dei prodotti tipici.

Ingresso

Ingresso libero


Apertura

Aperto tutto l'anno


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Villa di Isola Polvese è parte del circuito RUGiad'A (network dei giardini umbri) http://www.fondazionevillafabri.org


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