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Giardino Esotico Pallanca

Giardino Esotico Pallanca

Via Madonna della Ruota, 1 Bordighera (Imperia)

http://www.pallanca.it

Subito dopo la galleria di Punta Migliarese, ecco un ripido pendio roccioso a picco sul mare, con fasce e terrazze popolate da splendide piante. E' il Giardino Esotico Pallanca, spettacolare monumento naturalistico realizzato dai discendenti di Bartolomeo Pallanca, giovanissimo"bocia" e poi collaboratore di Lodovico Winter. Vi sono tremiladuecento specie di piante. 

Spicca la preziosa collezione di cactus e succulente, la più importante d'Italia e una delle più importanti d' Europa. La pianta più antica - una "Copiapoa" originaria del Cile, che cresce sulle pendici delle Ande - ha trecento anni. Il Giardino Esotico Pallanca ben si può considerare come l'erede del Giardino Moreno. 

La storia di Bordighera è fortemente legata alla personalità di Ludwig Winter, paesaggista, botanico ed agronomo che collaborò alla realizzazione di molti giardini, parchi e viali della Riviera Ligure e della vicina Costa Azzurra. 

Al suo fianco rimase per molti anni Giacomo Pallanca, che abbandonò la tradizionale coltivazione delle olive nel podere di Airole; fu il figlio Bartolomeo che decise di investire in un settore allora ancora poco conosciuto, dedicandosi con passione alla coltura delle piante esotiche e tropicali, che aveva avuto modo di conoscere durante il suo periodo di apprendistato. 

Nel 1910 decise quindi di fondare lo stabilimento Orticolo Floreale B.Pallanca. Nel periodo prebellico l’attività fu per lo più incentrata sul commercio e la coltivazione di piante ornamentali e fiori recisi mentre dopo la guerra Bartolomeo stesso lavorò intensamente alla riorganizzazione dell’impresa affiancando alla tradizionale cultura verde quella delle Cactacee. 

La famiglia Pallanca, che si occupa ancora oggi della coltivazione di queste specie provenienti da tutto il mondo, vanta un’esperienza internazionale, avendo contribuito all’allestimento dei maggiori Orti botanici d’Europa, del settore esotico del Parco del Montjuich e dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano.Questa premessa è senza dubbio necessaria per il visitatore che apprestandosi alla visita del giardino voglia apprezzarne la storia e le peculiarità. 

La collezione di Cactacee e Succulente all’interno della proprietà lasceranno lo spettatore sbalordito davanti ad uno spettacolo tanto raro. Le specie raccolte nei 10.000 mq del giardino raggiungono un numero di oltre 3000 varietà e circa 30.000 esemplari e offrono, per l’ambientazione e la cura con cui sono esposte, uno scenario davvero unico nel suo genere. 

La collezione si dispone in verticale su un gioco di terrazze che offrono ad ogni altezza una vista strabiliante a picco sul mare.

Ingresso

6 euro singoli 

5 euro gruppi (Min 10 persone) e convenzionati


Apertura

Orario Invernale 09:00 – 17:30

orario estivo 09:00/12:30 – 15:00/19:30 
Lunedì giorno di chiusura.


Altre segnalazioni

Non sono previste visite guidate, il giardino è diviso in zone numerate e all’ingresso viene consegnata una guida esplicativa.



Su richiesta si organizzano mostre temporanee


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