Villa Arconati, una delle “Ville di Delizia” che caratterizzavano il territorio milanese, è sita in territorio di Bollate, località Castellazzo. Il bene è gestito dalla Fondazione Augusto Rancilio.
Costruita nel ‘600 attorno ad un nucleo precedente, trova nel ‘700 ad opera dell’architetto Giovanni Ruggeri la configurazione planimetrica ed architettonica che è giunta quasi inalterata sino a noi e che consta di tre elementi fondamentali: Giardino, Villa e Borgo. L’impianto scenografico del complesso inizia già dall’accesso costituito dal viale “dei leoni”, così denominato per la presenza di scultore ferinomorfe site su due basamenti di pietra posti all’inizio del viale.Decorazioni interne, sculture, arredi e raccolte di quadri e di libri, tra cui il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, impreziosivano la proprietà sino a collocarla tra le più importanti dell’area del capoluogo lombardo, così da essere celebrata da Marcantonio Dal Re nelle sue incisioni.
Straordinario è il giardino; di impianto articolato, ricco di specie arboree, di elementi decorativi, sculture e fontane, dei teatri di Diana e di Pompeo e della limonaia, esso costituisce l’unico attuale elemento museale di Villa Arconati, definita “piccola Versailles” grazie proprio al suo giardino, che è tra i pochi realizzati in Italia “alla francese” e certamente il più esteso in Lombardia.
Apertura
Visite guidate su appuntamento o durante le aperture programmate come da calendario ufficiale pubblicato su www.villaarconati.it