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Villino Volterra

Villino Volterra

Via Vito Volterra 1, Ariccia (Roma)

http://www.villinovolterra.it

Il Villino Volterra con il suo parco, (realizzatonel 1907 dall’architetto Giulio Magni) è collocato all'inizio del ponte monumentale che porta alla piazza di Ariccia disegnata da Gian Lorenzo Bernini. 

L’edificio e il parco mantengono la caratteristica fisionomia delle case di campagna destinate a residenza estiva delle famiglie dell'alta borghesia romana. 

Il Parco del Villino, restaurato dal 2003 dalla paesaggista Elena Alleva, ha un notevole ed evidente valore storico, perché rappresenta un tipico e ormai raro esempio di giardino privato d’inizio Novecento. 

I parchi risalenti a quest’epoca, infatti, sono particolarmente preziosi, perché testimoniano quella fase intermedia, di passaggio fra i giardini ottocenteschi e quelli più moderni che si concretizzarono nei decenni successivi. Caratteristica di questa fase storica di confine è infatti la ricerca di sintesi fra la geometricità e il romanticismo, nel tentativo di riunire contrari quali la poesia e l’architettura, l’arte e la naturalezza, la semplicità e l’ingegno, la regolarità e la fantasia, il rigore e il sentimento. Ricerca che a Villa Volterra trova compimento soprattutto nella realizzazione di una collina artificiale, chiamata da sempre montagnola, sulla quale è stato costituito un labirinto in bosso perfettamente sagomato a cupola: lungo i sentieri che lo percorrono sono disposti ad arte pochi frammenti di reperti archeologici e una volta arrivati alla sommità si può comodamente sostare all’ombra di un tiglio, fra iris e ciclamini spontanei o ammirare il panorama del giardino dall’alto. 

Questo giardino d’inizio secolo di conseguenza è intimo, armonioso, semplice e discreto, ma allo stesso tempo vivace e pieno di sorprese. La principale caratteristica è quella di apparire molto più ampio di quanto sia in realtà, grazie alla prospettiva creata dagli alberi, al mascheramento dei confini e a un sistema di sentieri pedonali che si snoda abilmente nella proprietà. E soprattutto al fatto che il giardino sia suddiviso in tanti altri giardini, diversi ma assolutamente complementari l’uno all’altro, che amplificano la concezione dello spazio. 

Per esempio, dall’ingresso carrabile si snodano già tre possibili percorsi: il sentiero pedonale incorniciato da una pergola di rose bianche che correndo lungo il confine termina al prato antistante la villa, il viale carrabile, fiancheggiato dalla montagnola, che porta direttamente alla villa, oppure la scala che sale direttamente alla montagnola. 

E una volta percorso uno di questi sentieri, ci si trova di nuovo a dovere scegliere fra altri sentieri successivi - di cui si intravede il percorso iniziale, ma non la meta - che danno la possibilità di perdersi e poi ritrovarsi in zone note e di scoprire così pian piano, attraverso il passaggio da giardino a giardino, l’intera composizione del parco. Oltre al prato antistante la villa - dal quale si può ammirare la facciata e la loggia che domina la costruzione - e alla montagnola, si possono individuare altre porzioni di giardino o giardini a loro volta da cui è composto il parco: la collezione di palme che attraverso una scalinata conduce a una terrazza panoramica, l’area ombreggiata delle acidofile che crescono ai piedi del grande cedro, l’area assolata dei rosai e delle piante aromatiche. 

Ogni anno il restauro procede e il giardino riprende forma. Non si rinnova, ma evolve, si riordina, si apre alla luce, filtra l’aria. E così appaiono ancora più evidenti i segni del passato: i tantissimi bulbi sparsi nel giardino, le superstiti della collezione di piante succulente, le rose antiche, la camelia centenaria, le iris di varietà introvabili e le graziose ortensie a fiore piccolo.

Apertura

Il parco è visitabile per gli ospiti dlla struttura e su appuntamento (per gruppi di almeno 10 persone) scrivere a: parco@villinovolterra.it


Altro

Segnaliamo la APP Giardino Villino Volterra scaricabile gratuitamente da Apple Store, che permette di visitare autonomamente il giardino e conoscere il nome e le principali caratteristiche botaniche delle piante ivi ospitate.

Altre segnalazioni

La Villa e il parco sono a disposizione per la realizzazione di: 

- feste e cerimonie 
- seminari 
- mostre 
- degustazioni 
- servizi fotografici 
- prod. cinematografiche 
- soggiorni di studiosi 
- altre attività culturali


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